martedì 7 settembre 2010

Pietre preziose

Devo dire la verità ero un po' preoccupata quando arrivata in spiaggia non abbiamo trovato la sabbia, ma al suo posto tanti, tantissimi, piccoli sassolini...me l'avevano preannunciato, ma solo al momento dell'arrivo mi sono chiesta se per le nane sarebbe stato un problema non poter fare castelli e torri per quindici giorni. In realtà, come più volte avevo già potuto notare, i bimbi si adattano a quello che trovano, infatti Uva e Uvetta si sono divertite in mille altri modi. Hanno conosciuto un sacco di bimbi e hanno inventato mille giochi, oltre ad essere state moltissimo in ammollo tra le onde e l'acqua verde smeraldo (credetemi non esagero).
Uno dei passatempi è stato quello di raccogliere "pietre preziose": piccoli pezzi di vetro verde levigato dal mare. Tutti e quattro andavamo a caccia ogni giorno e le piccole erano diventate dei radar ad individuarne ovunque. Sembrava davvero che trovassero dei tesori tanto erano felici ogni volta che ne raccoglievano una!!!
Tornati a casa abbiamo azionato la fantasia e abbiamo creato dei lav
oretti. Uva ha voluto scrivere il nome della sua sezione alla scuola materna. E' stata bravissima, ha incollato con tantissima pazienza, ma soprattutto con molto entusiasmo di poter portare il lavoretto alle maestre. Il papo ha preparato un pesciolino per la scatolina delle cose belle che Uvetta ha portato al nido. L'abbiamo dovuta convincere che bisognava incollarle e non mangiarle...
Ne avanzano ancora molte, magari più
avanti ci si inventa ancora qualcosa.






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