giovedì 7 aprile 2011

Simpatici spruzzi

Abbiamo iniziato indossando i braccioli, perchè c'era la paura, quella vera, a fare da padrona, poi li abbiamo abbandonati e per un po' abbiamo bevuto litri d'acqua a piccoli sorsi, costringendoci a svegliarci tre, quattro, cinque volte la notte per fare pipì, perchè si toccava a malapena con le punte dei piedi nella vasca...parlo al plurale, perchè anche io ero costretta a stare a bordo piscina a fare applausi e la Ola ogni volta che Uva toccava acqua, ad evaporare nel clima da girini presente lì dentro con i 40 gradi umidicci, a ricordarmi ogni minimo particolare per poterlo riportare poi al Papo una volta tornate a casa....Ora è diverso, riesce ad andare sott'acqua come un pesciolino a giocare divertita con gli amichetti ( l'obiettivo era la confidenza con l'h2o) facendo spruzzi e gare di apnea a lasciarmi andare a comperare il pane con un Uvetta arrabbiata perchè lei non può scendere in vasca...le piace il corso di acquaticità, è il secondo anno che lo fa e si può dire che fa salti, o meglio, tuffi da gigante!!!

1 commento:

  1. Io l'avevo capito che amava l'acqua un paio di estati fa a Cannes...BOMBA!!!!

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