martedì 22 marzo 2011

Al parco

Abbiamo la fortuna di vivere in collina, dove il sole splende a lungo, abbiamo la fortuna di avere di fronte a casa un parco megagigante, dotato di giochi, pratoni, laghetto, abbiamo la fortuna che non ci spaventiamo di nessuna condizione meteo e quindi dopo la scuola si va lì spesso a divertirsi un po'. In questi giorni in cui sono comparsi i primi cenni di primavera, tra cui un sole caldo, immediatamente il parco si è affollato, con le code per salire sui giochi e così ci si inventa cose nuove, scontate, ma che divertono: le bolle di sapone, di cui metà vengono soffiate e metà ingerite da Uvetta, a questo punto ho quasi la certezza che non sono tossiche; i gessetti colorati per disegnare al campo di basket dove la prima pioggia laverà via tutto e qui scatta la mia evidente incapacità di soddisfare le richieste delle nanette: " Mamma mi disegni una principessa con dodici strati di tulle e la corona piena di diamanti seduta in carrozza?"
"Amore se ti faccio vedere il mio 5 perenne in educazione artistica vengo esonerata?"
Il pane per i pesci del laghetto, che abbandonati come semplici pesciolini rossi dai genitori stanchi di averli nella boccia a casa, sono diventati grandi come trote a forza di pane secco.
Tutto questo finchè non riusciamo ad accappararci l'altalena e qui secondo me le Uvette hanno fatto un patto segreto con il Papo: farmi spingere fino allo sfinimento, sperando in un aumento anche minimo dei pettorali per la prova costume!!!
Nella speranza io continuo a spingere!

2 commenti:

  1. Dici che funziona?? .. no .. perchè se è così mi metto anch'io a spingere l'altalena :D
    Bellissimo disegnare con i gessetti per terra, sto pensando ad un posto dove poterlo fare :)
    ciao
    Maè

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  2. Ciao Hill, grazie per aver visitato il mio blog, spro di rivederti presto dalle mie parti, adesso che so dell'esistenza del tuo ti passerò a trovare....non esagerare con lo sport :-)))

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