martedì 2 novembre 2010

Si parte e si torna

Qualche giorno a disposizione e la voglia di partire che è sempre tanta, le valige preparate all'ultimo e come destinazione il paesino del Friuli dove è nato il nonno, dove il Papo ha passato le sue estati da bimbo... un paese fatto di ricordi e tanta storia, anche recente, ricostruito dalla voglia e dalla buona volontà degli abitanti dopo il terremoto del '76.
Le visite alla nonna bis, che abita, come dice Uva, nella casa dei nonni, dove accetta le carezze e i baci delle Uvette con una tenerezza quasi infantile, ma che ti accoglie ancora con la sua determinatezza costruita durante una vita che corre da 97 anni, che non sempre ti riconosce, ma che è sempre felice di sapere che qualcuno è arrivato per lei.
La gita oltre il confine, le corse in mezzo al parco, lungo il lago, a catturare i colori splendidi dell'autunno.
La giornata al mare, a mettere i piedini nella sabbia con il giaccone addosso, a respirare quella che non è più brezza, ma il freddo, a godere di quel mare d'inverno che "è un film in bianco e nero".
Il frico, la polenta e le castagne, le coccole, il poter vivere senza tempo perchè si è in vacanza... sono stati solo quattro giorni, ma ci sono serviti per staccare, a tal punto che questa mattina nessuno di noi voleva tornare ai ritmi di sempre... che fatica, poca voglia di lavoro e di scuola... per fortuna c'è stata la cena dalla Fra, che è tornata per qualche giorno e ce la godiamo un po'!



1 commento:

  1. Siete in ottima compagnia allora :))
    Questi quattro giorni sono stati ottimi anche da noi per staccare un po', per stare tutti insieme .. tant'à che Lucia non ha nemmeno pianto questa mattina scuola :D
    ciao
    Maè

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