Che casa nostra sia sempre aperta lo si sà, lo dimostrano le numerose cene, gli amici che passano, il nostro voler condividere i bei momenti qui con altra gente...fino a poco tempo fà tutto era riservato ai maggiorenni, a quelli con almeno un accenno di barba o in grado di indossare dei tacchi.
Ora invece anche quelli alti un metro o poco più hanno preso confidenza con l'ambiente e direi che si sono adattati piuttosto bene...
Le Uvette hanno capito che si è gentili ad invitare qualcuno, che alla mamma piace avere nanetti per casa e che un biscotto ed una tazza di tè qui non si negano a nessuno. E così si fanno merende variopinte con amichetti vari, con giochi e lavoretti e casa ridotta ad un disastro, ma due uvette felici in modo indescrivibile.
Arriva anche il momento, però, che la merenda sembra banale e che si riesce a capire che gli inviti possono andare ben oltre ed ecco che Uva con l'innocenza che caratterizza i cinquenni lancia un "Perchè non ti fermi a dormire?!?" Ed io che penso: "MA perchè ti insegno ad essere gentile?"
Secondo voi il Papo, invece, che si sveglia cantando "Festa festa festa" sotto la doccia, cosa può aver risposto???
" Sì, dai, facciamo un pigiama party!!!"
Ecco appunto... quello che avevo pensato io, no?!?
Alla scuola materna non si è parlato di altro per tutta la settimana, le maestre si sono complimentate per la bella iniziativa, alcuni bimbi si sono prenotati per il prossimo evento ( prossimo??? Ai tempi non ero convinta ce ne potesse essere un altro)
E così venerdì sera sono arrivate 4 nanette, ognuna armata di zainetto, ognuna felice, o per meglio dire gasata all'idea dell'avventura che stava affrontando.
Abbiamo indossato pigiami fantasiosi, mangiato pizza, colorato e ritagliato maschere di carnevale, gonfiato e sagomato palloncini, fatto pop corn e guardato un dvd.
Si sono addormentate, dopo aver chiacchierato, scherzato e giocato, su un materasso gonfiabile messo in cameretta...tutte insieme...tutte vicine, tutte così piccole e ppure così grandi! E' stato davvero bello, faticoso, ma bello! Il papo ed io ci siamo un po' commosi a vedere tanto entusiasmo contagioso.
Una cosa speciale, da ripetere, perchè questa casa ha voglia di aprire le porte a chi dal metro in sù vuole sentirsi accolto e divertirsi un po'.
Ora invece anche quelli alti un metro o poco più hanno preso confidenza con l'ambiente e direi che si sono adattati piuttosto bene...
Le Uvette hanno capito che si è gentili ad invitare qualcuno, che alla mamma piace avere nanetti per casa e che un biscotto ed una tazza di tè qui non si negano a nessuno. E così si fanno merende variopinte con amichetti vari, con giochi e lavoretti e casa ridotta ad un disastro, ma due uvette felici in modo indescrivibile.
Arriva anche il momento, però, che la merenda sembra banale e che si riesce a capire che gli inviti possono andare ben oltre ed ecco che Uva con l'innocenza che caratterizza i cinquenni lancia un "Perchè non ti fermi a dormire?!?" Ed io che penso: "MA perchè ti insegno ad essere gentile?"
Secondo voi il Papo, invece, che si sveglia cantando "Festa festa festa" sotto la doccia, cosa può aver risposto???
" Sì, dai, facciamo un pigiama party!!!"
Ecco appunto... quello che avevo pensato io, no?!?
Alla scuola materna non si è parlato di altro per tutta la settimana, le maestre si sono complimentate per la bella iniziativa, alcuni bimbi si sono prenotati per il prossimo evento ( prossimo??? Ai tempi non ero convinta ce ne potesse essere un altro)
E così venerdì sera sono arrivate 4 nanette, ognuna armata di zainetto, ognuna felice, o per meglio dire gasata all'idea dell'avventura che stava affrontando.
Abbiamo indossato pigiami fantasiosi, mangiato pizza, colorato e ritagliato maschere di carnevale, gonfiato e sagomato palloncini, fatto pop corn e guardato un dvd.
Si sono addormentate, dopo aver chiacchierato, scherzato e giocato, su un materasso gonfiabile messo in cameretta...tutte insieme...tutte vicine, tutte così piccole e ppure così grandi! E' stato davvero bello, faticoso, ma bello! Il papo ed io ci siamo un po' commosi a vedere tanto entusiasmo contagioso.
Una cosa speciale, da ripetere, perchè questa casa ha voglia di aprire le porte a chi dal metro in sù vuole sentirsi accolto e divertirsi un po'.