venerdì 29 aprile 2011

Sopravviverò!?!

Se ieri passando per la nostra ridente città avete notato una nanetta alta ottantacinque cm o poco più, urlante come un'aquila reale in ampio volo, piena di moccolo misto lacrime il tutto impastricciato insieme sul volto, preceduta da una donna di un metro e sessantacinque, o poco meno, che fumava rabbia da ogni poro...beh, piacere di avervi conociuto!!!

Uvetta è in piena fase sfida: ti guarda e sostiene il tuo sguardo, il tuo comando, cercando di arrivare a fare solo e solamente quello che vuole lei! E' riuscita a rimanere arrabbiata 45 minuti, con un fare determinato e con l'orgoglio che le usciva da tute le parti. Ammetto che per me è stato difficile non cedere, non dargliela vinta, ma mi spiace per lei a livello di cocciutaggine vinco ancora io... per ora!!!

lunedì 25 aprile 2011

Giovani dentro

Lasciato le nanette ai nonni, sempre disponibili, preso le biciclette, attraversato una città viva, piena di gente, molti turisti, bevuto un aperitivo accompagnato da qualche unto stuzzichino e arrivati appena in tempo per l'inizio del film... il nostro "Chi set!". Film di Moretti un po' deludente, circondati da personcine simpatiche ed arzille, media d' età 70 anni...d'altronde lo spettacolo delle 17 non cattura certo i giovani!!! Lo so, siamo scandalosi, ma più tardi era davvero un casotto organizzarsi!!!

venerdì 22 aprile 2011

Ma si può?

Non abbiamo giardino, le piante vengono controllate periodicamente, abitiamo in soffitta e fatichiamo noi tante volte a salire tre piani abbondanti di scale. Qualcuno mi sa spiegare come hanno fatto allora le formiche a raggiungere la nostra doccia? E' vero che non sempre regna la pulizia assoluta, ma non abbiamo fatto ancora crescere ciuffetti d'erba, o sbriciolato saporiti panini per invogliarle ad essere nostre ospiti. VELENO, VELENO, VELENO!!!

martedì 19 aprile 2011

Waalweg

Sarà la primavera, sarà che a noi piace andare a zonzo, sarà che vedere i bimbi stare insieme e divertirsi ci fa stare bene... e così anche domenica abbiamo organizzato una comitiva, in cui i nanetti vincevano per 11 a 8, in cui il Papo era il capogita e ha voluto sperimentare un percorso nuovo. Partenza da Marlengo, una passeggiata lungo un canale d'acqua ( Waal ),
uno dei tanti della zona: un sistema ingegnoso per coltivare i campi attuato dai contadini molti anni fa per sopperire alle scarse precipitazioni che caratterizzano la valle. Tutto in quota, senza fatica, con una vista sulla valle stupenda, tappezzata di meli in fiore, con alcuni ristori lungo il tragitto, per mangiare cose deliziose, caratteristiche, senza nessuno che sbuffa nel sentire i bimbi giocare e fare del sano chiasso.

venerdì 15 aprile 2011

Capita

"Non piangere Uvetta che le cose si risolvono anche senza piangere!"
Capita così, che davanti ad una frase di tua figlia, ti venga il brivido lungo la schiena il cuore ti si riempia di orgoglio e a stento tu riesca a trattenere le lacrime.

Capita anche, di sentirla canticchiare: "Là nella palude ci son le donne nude!" e dare dello scaccolone ad un suo amico per ovvi motivi, e così ti venga voglia di rinchiuderla in un collegio minimo fino alla maggiore età!

lunedì 11 aprile 2011

Acqua e aria

E se la scorsa settimana abbiamo indossato le tute da sci per toccare l'ultima neve, questo WK ci ha concesso di infilarci le maniche corte e di godere del sole super caldo! Due giorni speciali all'insegna dell'avventura!

Sabato gita al Canyon del lago Smeraldo. Partenza dal paese

di Fondo, Valle di Non, e con un breve percorso a piedi di 15-20 minuti,tra rocce e cascatelle abbiamo raggiunto un pratone in riva al laghetto dove correre e fare pic-nic. Un applauso ad Uvetta che con il suo orgoglio da duenne ha camminato andata e ritorno canticchiando senza mai chiedere di essere portata









La domenica gitona con gli amici, davvero tanti tra grandi e piccini, per fare una cosa speciale, un po' come volare, come stare sospesi in aria, in un misto di paura e brivido di eccitazione.


Con imbrago e moschettoni sospesi in un bosco di abeti e larici a goderci i tanti percorsi disponibili. Beata inconsapevolezza infantile... i nanetti senza troppa paura si sono lanciati in mille avventure...il Papo rimane sempre un bambino quando si tratta di arrampicarsi e divertirsi, eviterei di specificare, se me lo concedete, chi tra noi 4 ha avuto più paura!!!






giovedì 7 aprile 2011

Simpatici spruzzi

Abbiamo iniziato indossando i braccioli, perchè c'era la paura, quella vera, a fare da padrona, poi li abbiamo abbandonati e per un po' abbiamo bevuto litri d'acqua a piccoli sorsi, costringendoci a svegliarci tre, quattro, cinque volte la notte per fare pipì, perchè si toccava a malapena con le punte dei piedi nella vasca...parlo al plurale, perchè anche io ero costretta a stare a bordo piscina a fare applausi e la Ola ogni volta che Uva toccava acqua, ad evaporare nel clima da girini presente lì dentro con i 40 gradi umidicci, a ricordarmi ogni minimo particolare per poterlo riportare poi al Papo una volta tornate a casa....Ora è diverso, riesce ad andare sott'acqua come un pesciolino a giocare divertita con gli amichetti ( l'obiettivo era la confidenza con l'h2o) facendo spruzzi e gare di apnea a lasciarmi andare a comperare il pane con un Uvetta arrabbiata perchè lei non può scendere in vasca...le piace il corso di acquaticità, è il secondo anno che lo fa e si può dire che fa salti, o meglio, tuffi da gigante!!!

domenica 3 aprile 2011

Piccole perle blu

Al nido stanno davvero godendo delle giornate calde, non dobbiamo neanche più infilare le ciabatte ai bimbi quando arriviamo, perchè appena il sole fa capolino se ne vanno in giardino a giocare...e che giardino!!! Prato, giochi, macchinine, trattori, passeggini, carriole...tutto a disposizione per simpatici esserini dai 70 cm in sù! Fantastico...in più hanno anche un piccolo orticello e delle fioriere e così le educatrici hanno chiesto di portare una piantina per il proprio bimbo, per poterla piantare e prendersene cura! E qui è partito il ragionamento...Uvetta non è una tipa da primula e men che meno da violetta... nessuno ce l'aveva chiesto, ma volevamo una piantina che la rappresentasse... muble, muble...ci siamo
UVETTA ED IL MIRTILLO!
La pianta di mirtillo ama il pieno sole, non teme le intemperie, vuole stare al riparo dal vento, ma resiste anche quest'ultimo, perchè è una piantina di piccole dimensioni, ma molto resistente, una tipa tosta insomma, che in piena estate sorprende tutti donando piccoli frutti succosi, delle piccole perle di un blu intenso, ottime mangiate da sole, con dello zucchero, per fare degli ottimi succhi, delle splendide marmellate... che dona un po' di magia a chi sta intorno
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